Atlante storico mondiale
Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo dell’imperdibile volume Atlante storico mondiale – La storia dell’umanità in 500 mappe, di Christian Grataloup (traduzione di Giovanni Zucca e Rossella Savio), con un’introduzione di Patrick Boucheron, edito da L’ippocampo che ringrazio per la copia.
L’Histoire è una prestigiosa rivista di divulgazione scientifica, fondata nel 1978 a Parigi. Da più di 40 anni pubblica i contributi di storici di punta, arricchiti di mappe disegnate ad hoc dal suo dipartimento cartografico. Attingendo a questo fondo unico al mondo, Christian Grataloup, docente emerito all’università di Paris Diderot, ha realizzato con un team di storici, geografi e cartografi il presente atlante, ricco di 515 mappe. L’opera, in corso di pubblicazione nei maggiori paesi del mondo (in Italia presso L’ippocampo), è un evento editoriale. L’Atlante storico mondiale ritraccia la storia dell’Umanità, dalla comparsa dei primi ominidi fino agli eventi contemporanei. L’approccio rivoluzionario si emancipa dalla visione eurocentrica finora in auge nella storiografia tradizionale. Tutte le culture vengono illustrate (Polinesia, Artico, Africa subsahariana…) e le tematiche trattate in modo spesso inaspettato: l’impero comanche, i ghetti dell’Italia medievale, la genesi dell’Ungheria o dell’impero khmer, i viaggi di Zeng He, l’Europa dei libertini, la mappatura del Gulag e quella della Shoah fino alle sfide del mondo attuale, dalla complessa rete di cavi sottomarini che collega tutto il pianeta ad Internet fino ai primi effetti del riscaldamento globale.
Con l’acquisto del libro, tutte le mappe dell’atlante sono scaricabili gratuitamente per fornire a docenti e studenti un valido materiale di lavoro. Accedi alle mappe qui
“Scrivere la storia vuol dire mostrare“, così dice Patrick Boucheron nell’introduzione al testo, a testimoniare la difficoltà degli storici della celebre rivista L’Histoire (fondata nel 1978) quando devono rappresentare attraverso una cartina la narrazione di eventi, scoperte, luoghi. Ecco, tale processo avviene per mezzo della “cartina storica“, una mappa che coniuga tanti talenti, che mescola una “sommatoria di saperi“.
Attingendo alle mappe de L’Histoire, Christian Grataloup elabora l’Atlante storico mondiale, disponendo le cartine per formare un excursus, un viaggio nella storia e nella geografia dell’uomo e del mondo. L’aggettivo “mondiale”, continua Boucheron, sta ad indicare la volontà di accettare la diversità dei mondi, nel leggere eventuali futuri possibili non soltanto dal punto di vista occidentale. E proprio come anticipato ancora da Boucheron, questo atlante mi ha offerto un momento per ripensare alle mie conoscenze, per ampliarle e approfondirle e, soprattutto in un momento difficile come questo, mi ha permesso di viaggiare, di sognare e disegnare mappe ben note e nuove, più intraprendenti. Alla scoperta di quelle origini che fanno della storia la mia àncora, per spiccare il volo nella geografia mondiale. L’Atlante si struttura in diverse sezioni indicate con una comoda linguetta: si parte da Una sola umanità, per raggiungere Mondi ampiamente autonomi, si va dalle società e civiltà del mondo antico (Crociate, Impero bizantino, le conquiste normanne, solo per citare alcuni luoghi ed eventi). Si giunge nel periodo che va da XVI-XVIII secolo: l’Europa intesse il mondo, con la traversata europea dell’Atlantico, i vari imperi portoghese, spagnolo, olandese, la tratta degli schiavi, l’arrivo in Asia; non solo, si esplora l’Europa di Martin Lutero, e le diverse guerre interne ai territori europei. Da un mondo dominato dall’Europa si passa alle potente non europee: la guerra di indipendenza americana e la guerra di secessione, ad esempio, la conquista dell’Ovest, la nascita del Canada. E non si può non tornare nell’Europa nei complicati anni che vanno dal 1789 al 1914; e ancora un mondo dominato dall’Occidente dal 1914 al 1989: il conflitto mondiale, la Grande carestia in URSS, l’espansione giapponese, gli imperi coloniali, la Liberazione dell’Italia, lo sterminio degli ebrei e l’Europa tagliata in due. L’ultima sezione è dedicata al mondo dal 1989 al 2019: dalle tensioni nel Golfo, alla crisi siriana del 2011.
Un Atlante di grande fascino e valore, un testo da sfogliare e studiare, grazie anche alla possibilità di scaricare liberamente tutte le cartine presenti, fornendo così un valido supporto anche negli anni di studio o semplicemente per coltivare l’interesse per la storia e la geografia del nostro mondo.
