Review Tour: Creepshow
Buongiorno, lettori! Oggi Review Tour dedicato al volume Creepshow – Un film di George A. Romero, scritto da Stephen King (traduzione di Matteo Curtoni e Maura Parolini), illustrazioni di Bernie Wrightson – copertina di Jack Kamen, edito da Mondadori nella collana Oscar Ink. Ringrazio la Casa Editrice per questa lettura in anteprima!
Classico di culto dell’horror anni ’80, Creepshow è al tempo stesso un appassionato omaggio alla tradizione dei fumetti EC Comics e il vero archetipo della serie tv Stranger Things. Se il film omonimo del 1982 è stato diretto da George A. Romero, questo albo a fumetti è stato disegnato da Bernie Wrightson, gigante dell’illustrazione horror e artefice – fra le infinite imprese artistiche – di un indimenticabile Frankenstein in forma di fumetto e di romanzo illustrato. Ma su tutto e tutti troneggia la scrittura di Stephen King, autore delle cinque storie raccolte in Creepshow nonché burattinaio di alcune fra le più inquietanti e angosciose vicende narrative della letteratura d’ogni tempo, qui in forma davvero smagliante.
LA FESTA DEL PAPÀ
LA MORTE SOLITARIA DI JORDY VERRIL
LA CASSA
DI MARE IN PEGGIO
TI INFESTANO
Pronti ad essere guidati dallo zio Creepy in un viaggio dritto al cuore della paura? Bene, perché dal suo repertorio, ha tirato fuori cinque storie brevi ma decisamente inquietanti e macabre!
Si parte con La festa del papà: i Grantham non sono propriamente una famiglia perfetta anzi, nascondono segreti, maldicenze e poco velati insulti, ma sono molto, molto facoltosi. Zia Sylvia, suo marito, la nipote e il marito Henry/Hank sono riuniti all’ora del the mentre aspettano, puntuale come ogni anno, l’arrivo di zia Bedelia, considerata la “patriarca” del clan. In famiglia, si vocifera che la povera Bedelia qualche anno prima abbia ucciso il suo stesso padre, esausta dalle sue continue richieste; il padre, dal canto suo, si sarebbe spinto leggermente oltre nella sua gelosia morbosa verso la figlia … da quel momento Bedelia, ogni anno, si reca in visita alla tomba del padre proprio nel giorno della Festa del Papà che però quest’anno avrà un esito a dir poco imprevisto! In poche battute, l’autore delinea alla precisione le atmosfere famigliari e gli equilibri, il passato di Bedelia e le sue emozioni, per poi piazzare l’epilogo raccapricciante.
Ne La morte solitaria di Jordy Verril, il ragazzo è convinto di aver fatto un vero affare quando qualcosa atterra nel suo giardino, ma sarà davvero così? Spavaldo, Jordy prova a guadagnare qualcosa dalla sua scoperta ma la vera rivelazione sarà ciò che accade a lui! Il finale, poi, lascia aperte diverse ipotesi … occhio al meteo!
La cassa comincia in un seminterrato della facoltà di scienze della Horlicks University e con il lancio di una moneta: la fortuna stavolta non c’entra assolutamente nulla, perché il custode troverà una cassa antica, dal contenuto terrificante. Tra morsi e sangue, però, c’è qualcuno che pensa di poter sistemare i suoi personalissimi guai proprio grazie al contenuto della cassa: chi è davvero il mostro?
Un tradimento è difficile da digerire ma il protagonista de Di mare in peggio architetta una vendetta davvero tremenda ai danni della moglie e dell’amante che prevede una buca profonda e un monitor. Sadico e folle, l’uomo vuole godersi la macabra fine ma … la marea quando arriva travolge ogni cosa!
Marciume e scarafaggi brulicano, letteralmente, nell’ultima storia: Ti infestano. Basterà l’insetticida a sanificare l’unica cosa immacolata nella vita del ricco Pratt, cioè casa sua?
Ogni storia, introdotta e accompagnata da zio Creepy, sembra contenere una sorta di messaggio destinato ai protagonisti; mi sono più volte chiesta chi fossero davvero i mostri di queste storie, in cui c’è vendetta, tradimento, gelosia, avidità, tutto portato all’esasperazione e condito da una sorta di “ben ti sta!” finale. I disegni, le atmosfere, richiamano l’horror degli anni Ottanta, con l’incredibile regia narrativa di Stephen King, che riesce a creare storie colme di suspence destinata a perdurare nella mente del lettore!
