Il treno fantasma. Il viaggio del Dottor Petrov

Il treno fantasma. Il viaggio del Dottor Petrov

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del romanzo Il treno fantasma. Il viaggio del Dottor Petrov, scritto da Ciro Neri ed edito da Bookabook, che ringrazio per la copia.


Il dottor Petrov, appassionato di scienze occulte, è chiamato ad affrontare il viaggio più difficile. I passeggeri del treno fantasma, sospesi tra la vita e la morte, hanno tutti una storia da raccontare e indizi da fornire all’impavido dottor Petrov, che avrà l’arduo compito di non lasciarsi affascinare dalla rassicurante prospettiva dell’oblio. Le storie dei vari personaggi portano il giovane psicologo in luoghi nuovi e sconosciuti, alcuni bui, altri proibiti e altri ancora più familiari, accendendo forte in lui il desiderio di ritornare a casa. La strada però è sbarrata da una forza invincibile, che va oltre l’umana comprensione. Solamente l’intervento di uno sconosciuto potrà salvarlo…


Alexander Alexandrovich Petrov è uno psicologo appassionato di scienze occulte e quando sente girare la voce circa l’esistenza di un misterioso treno, popolato niente meno che da fantasmi, la cosa non può che stuzzicare la sua inesauribile curiosità scientifica. Petrov si mette sulle tracce di questo treno e lo conosciamo sulla banchina della stazione, pronto a verificare se le voci si risolvano in un turbine di nebbie o siano davvero fondate. Con grande stupore ed entusiasmo, Petrov non solo scopre che il treno esiste ma riesce anche a salirvi a bordo: comincia per lui – e per il lettore – un viaggio inaspettato attraverso il tempo e le storie peculiari degli altrettanto singolari viaggiatori che stazionano sul treno. Nella prima carrozza, fa la conoscenza di una nobildonna, di un filosofo italiano e di una mummia egizia: chi sono? Quali sono le loro storie? I fantasmi portano i segni delle loro morti, e ognuno di loro inizia a raccontare la propria vita, cercando anche di rimettere insieme i ricordi del momento relativo alla morte: tramite le loro storie, si compie un vero e proprio viaggio in epoche lontane. Emerge, sin da questi primi racconti, la capacità dell’autore di ricreare stili di linguaggio e atmosfere tipiche dei contesti che desidera raccontarci, rivelando quindi competenza storica ed antropologica. Ogni storia è un racconto personale ma anche ambientale e sociale. Ed ad ogni carrozza, Petrov si addentra sempre più nel cuore di questo enigmatico treno, rivelando vissuti dei passeggeri ma anche scoprendo i suoi. Come mai è colpito da alcuni malori? E chi è il misterioso Capotreno?

Tra la storia di una geisha del Giappone e del suo amore perduto, l’incidente di una giovane bambina dagli occhi profondi e azzurri, le dissolutezze aberranti dello scozzese Crane, l’amore proibito di Aisha e Guille e quello magico di Marguerite, l’autore ci guida in un caleidoscopio di storie che solleticano la curiosità. Alcune di esse sembrano testimoniare l’importanza dell’amore, sopra ogni cosa, il valore dell’amicizia, e narrano di quanti sacrifici e promesse si facciano nel nome dell’amore; ma non solo, l’autore parla, tramite le voci dei suoi fantasmi, di mondi lontani e segreti addentrandosi nelle relazioni interpersonali dei personaggi e relative ai propri momenti storici, narrando anche il dolore della guerra o la questione della sopravvivenza. Nei capitoli finali, grazie anche alla presenza dello scrittore napoletano Ciro e alla presenza di un personaggio caro a Petrov, lo psicologo comincerà a mettere in dubbio tutto ciò che credeva di aver capito su questo treno: perché è lì? Cosa è successo? Nelle pagine finali del volume vi si trova l’inserimento di elementi nuovi: cosa succederà adesso? Con uno stile descrittivo e pieno di dettagli, un linguaggio aderente alla storia narrata, l’autore ci invita a salire e percorrere le carrozze di un treno pieno di fantasmi del passato: ma cosa accade quando quei fantasmi toccano corde personali della vita di Petrov? Teso tra curiosità, fascinazione e angoscia, Petrov è letteralmente messo di fronte ad una scelta: la strada per la conoscenza è piena di ostacoli, misteri ed enigmatici personaggi! Che cosa rappresentano i fantasmi? Perché alcuni di loro sembrano più evanescenti di altri? Perché non ricordano nulla del momento della loro dipartita? E se è vero che il treno si ferma solo per i vivi, cosa ci fa Petrov su quel treno? Tante domande stimolano Petrov: per rispondervi, bisogna essere pronti a tutto, anche a seguire enigmatici indizi provenienti proprio da quel treno. In che modo, il mondo reale e il treno si toccano?

Ciò che proviamo, ciò che viviamo, che facciamo, ciò che siamo e che diventiamo, influenza la nostra anima.

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