I mostri e le avventure della scienza

I mostri e le avventure della scienza

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del volume I mostri e le avventure della scienza, scritto da Carlyn Beccia (traduzione di Daniela Di Lisio), ed edito da Edizioni Sonda che ringrazio per l’invio della copia.


Alcuni escono barcollando dai laboratori.
Altri terrorizzano intere città.
E poi ci sono quelli che vogliono solo MANGIARTI IL CERRRVEEELLO! Lupi mannari, vampiri, zombie… Sei pronto a vederli sotto una luce del tutto nuova? Sì, perché ognuno di loro in realtà ti racconta tante cose strabilianti sulla chimica, la fisica, l’anatomia, la biologia… e molto altro.
Grazie a timeline, mappe, infografiche, storie e scoperte, imparerai tutti i trucchi per non trasformarti in uno zombie e sopravvivere all’alito atomico di Godzilla. Devi solo essere abbastanza forte di stomaco… «Una ricchissima enciclopedia con illustrazioni intelligenti e divertenti, che presenta un volto inedito delle creature più spaventose al mondo». – Washington Post


La premessa da cui parte questo interessante volume per ragazzi è questa: la scienza è magica. Si parte dalla leggenda di Vortigern e di un terreno malmesso, dagli indovini che richiedono il sacrificio di sangue di un bambino e da quel bambino che invece si salva perché riconosce il territorio come suolo ricco di sacche di acido solfidrico pronte ad esplodere! Ecco, Merlino ( il bambino della storia) si salva grazie alla scienza, ed è grazie all’evoluzione della scienza che abbiamo anche i nostri mostri.

Avventuriamoci nell’esplorazione della scienza grazie ai più conosciuti e temuti mostri, e scopriremo come funziona il mondo e anche il nostro corpo.

Sapreste creare un kit di sopravvivenza zombie? Beh, nel 2013 i Centri per la prevenzione ed il controllo delle malattie ne hanno creato uno! Se foste un vampiro, sapreste in quale parte del corpo mordere? Esiste un gruppo sanguigno più saporito rispetto agli altri? In cosa siamo simili ai lupi mannari e come evitare il loro attacco? Se vi siete mai chiesti come respira Godzilla o perché Bigfoot assomiglia a una scimmia, questo libro è ciò che fa per voi!

Si comincia con Frankestein e l’elettricità: con la scoperta dell’elettricità, iniziano anche gli esperimenti per ampliarne il campo di applicazione; con Galvani e suo nipote Aldini, l’elettricità viene usata per provare a “rianimare” il corpo umano. Vi ricorda qualcosa? E’ probabile che proprio Aldini e i suoi esperimenti siano stati tra le fonti di ispirazione per la giovane Mary Shelley, autrice di un certo romanzo su un dottore che crea una “sua creatura“. Nelle illustrazioni si fa anche una breve storia dell’elettricità, da Volta ad Edison, e si raccontano le storie (vere) di eccentrici scienziati, tra chi ha usato l’LSD per controllare le menti, chi voleva far passare la lobotomia come una bazzecola, e chi ha trapiantato teste di scimmia su altre scimmie.

La storia della letteratura sui vampiri sembrerebbe originare con il romanzo Il vampiro di John Willian Polidori, anche lui membro della compagnia che, complice la noia di Lord Byron, decide di produrre storie spaventose ( da cui nasce appunto il romanzo della Shelley). Tra Polidori e Byron non scorre buon sangue così il primo per vendicarsi decidere di trasformare l’altro in un affascinante rubacuori di donne cui succhia il sangue e per il nome del suo personaggio si rifa al romanzo scritto anni prima da … una ex amante di Lord Byron!!! Da allora le storie sui vampiri hanno animato la letteratura mondiale ma nell’immaginario collettivo sicuramente l’opera più conosciuta è quella di Bram Stoker, con il suo Dracula scritto nel 1897. Ispirato forse al terribile Vlad l’Impalatore, l’appellativo Dracula veniva dato a quei re valorosi e malvagi; nella tradizione, i vampiri erano chiamati precedentemente redivivi e avevano come solo scopo quello di spaventare i vivi seminando morte e malattia. Ma dal punto di vista scientifico cosa cambia nel corpo quando inizia il processo della decomposizione? Nulla di poetico! Oltre ad aver ispirato la tradizione, la leggenda e la letteratura, il personaggio di Dracula ha chiaramente raggiunto anche la sfavillante Hollywood: dal Nosferatu del 1922, Intervista col vampiro del 1994, fino alla Saga di Twilight del 2008, i vampiri hanno sedotto il cinema. L’analisi di Dracula diviene lo spunto per parlare di vene e arterie, e in generale del nostro sangue, preziosissimo perché la scienza non è ancora riuscita a riprodurlo. Sapevate che in natura esistono animali con istinti davvero vampireschi? Fringuelli vampiro, sanguisughe, lamprede, e ovviamente loro, le zanzare!

Se gli zombie ci aiutano a scoprire qualcosa di più sulla composizione del nostro cervello, King Kong ci fa riflettere sulla questione del peso nei mostri: grande è meglio? La scienza e la biologia ci insegnano che non è proprio così!

Diverse sono le teorie su cosa sia il kraken, tutte interessanti e legate alle analogie che sembrerebbe avere con il calamaro gigante e con il polpo gigante. Sapevate che negli anni ’60 la lotta con i polpi era diventato uno sport popolare? Interessantissime le pagine dedicate all’approfondimento delle cinque zone in cui è diviso l’oceano, alle varie caratteristiche di ogni zona e al tipo di creature che vi abitano. Inoltre, ci aiuta a capire la densità e la galleggiabilità e a scoprire quegli animali marini che negli ultimi 500 milioni di anni hanno aumentato la propria stazza. Dalle profondità marine passiamo alla Siberia: nel 2013 un gruppetto di undicenni registra con l’I-Phone un video con protagonista un mostro peloso enorme. Era forse il Bigfoot (noto anche come lo yeti)? Dalle riconoscibilissime impronte, anche il Bigfoot ha incantato e ispirato il cinema, così come Godzilla famoso grazie all’omonimo film del 1954. L’introduzione di questo re dei mostri permette di farci scoprire la bomba atomica, le radiazioni e le differenze tra scienza e finzione in merito all’anatomia del mostro. Scoprirete anche quali sono i posti più radioattivi al mondo e quali creature, reali, emettono razionai pericolose.

Con un linguaggio diretto e ironico, l’autrice riesce ad arrivare dritta al cuore dei suoi lettori, coinvolgendoli in una lettura spassosa ma ricca di nozioni e di spunti interessanti. Le pagine sono riccamente illustrate e piene di inserti con approfondimenti, spunti di riflessione, aneddoti, curiosità e qualche sagace battuta. In definitiva, questo è un libro adatto a tutti, ragazzi e non, per approcciarsi al mondo della scienza con divertimento e sana curiosità!

Mescolando cultura pop, nozioni scientifiche, letteratura e storia, un viaggio tra curiosità, miti, leggende e scienza! A corredo, l’autrice ci lascia un’accurata bibliografia di fonti, perché come dice lei stessa “La scienza può darci le risposte alle domande più misteriose, ma ha il diritto di cambiarle quando vuole“, quindi dobbiamo continuare a interrogarci sempre su ciò che ci circonda … e una mappa di posti in cui sarebbe meglio non andare in vacanza, scoprite perché!

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