Demone nel bosco

Demone nel bosco

Buongiorno, lettori!Esce oggi il graphic novel Demone nel bosco, scritto da Leigh Bardugo (traduzione di Roberta Verde), illustrazioni di Dani Pendergast ed edito da Mondadori. Pronti a tornare nel GrishaVerse?


Eryk e sua madre, Lena, hanno trascorso la loro esistenza fuggendo incessantemente da un luogo all’altro, con la convinzione che, forse, per loro non esista proprio un porto sicuro. Perché entrambi non solo sono Grisha, ma sono i più potenti e letali tra loro. Temuti da chi vorrebbe ucciderli e braccati da chi vorrebbe sfruttarne i doni, devono cercare di tenere nascoste le loro capacità ovunque vadano. Ma talvolta i segreti più pericolosi trovano comunque il modo di venire a galla… Questo imperdibile graphic novel, scritto da Leigh Bardugo e illustrato dalla talentuosa Dani Pendergast, è il prequel di “Tenebre e Ossa”, saga bestseller e ora anche serie Netflix, tassello indispensabile del GrishaVerse che permette di gettare un po’ di luce sulle origini di un destino tanto grandioso quanto sinistro, quello del temuto e potentissimo Oscuro.

Leigh Bardugo, nata a Gerusalemme ma cresciuta a Los Angeles, si è laureata a Yale e ha lavorato, tra l’altro, nella pubblicità e come giornalista. Autrice bestseller di romanzi fantasy, è la creatrice del GrishaVerse, un universo narrativo di cui fanno parte la trilogia Tenebre e Ossa (2020), Assedio e Tempesta e Rovina e Ascesa(2021); la dilogia Sei di corvi e Il regno corrotto (2019); Le vite dei Santi (2021) e Il re delle cicatrici (2022), primo volume della sua ultima dilogia, di cui questo romanzo è la conclusione. Con Mondadori ha pubblicato anche La nona casa (2020). Dai suoi romanzi ambientati nel GrishaVerse, Netflix ha realizzato una serie di otto puntate di grande successo, di cui è ora in lavorazione la seconda stagione.

Dani Pendergast è una fumettista e illustratrice americana.

Se qualcosa va storto, sai cosa fare … Combatti. E continua a combattere

Eryk di Balakirev. Anton. Kiril. Iosef. Un ragazzo giovane costretto a scappare con sua madre, a nascondere le tracce del proprio passaggio, di villaggio in villaggio. Perchè sono Grisha. Perchè sono letali. Devono imparare ciò che possono dagli altri della loro specie e poi fuggire, ma quando la madre propone al ragazzo di passare tre, persino quattro mesi, forse, in uno stesso posto, non può evitare di farsi travolgere dall’entusiasmo che un’idea tanto semplice accende nei suoi occhi … Mettere radici, avere degli amici … e, forse, qualcosa si sta già muovendo in quel senso.

Le immagini offrono un’immediatezza di comprensione e contestualizzazione incredibile: si riesce a cogliere il desiderio di Eryk, sano e autentico, il mondo in cui vive, pericoloso e mai sicuro, la comunità in cui si trova, con i bulletti e le difficoltà, il rapporto con una madre forte e potente che farebbe di tutto per tenere il figlio al sicuro. I Grisha sono emarginati, costretti a vivere in luoghi fatiscenti e a spostarsi sempre per non farsi trovare, catturare e uccidere. Sono “streghe”. Ma anche al loro interno la situazione è complessa: ci sono gerarchie, c’è disprezzo per chi non ha poteri e per chi ce li ha ma non li esprime al meglio. E poi c’è la paura del potere specifico di Eryk e sua madre Lena, appellato “abominio” dagli anziani del villaggio teatro della parentesi che vediamo. Qui cova in Eryk il “sogno” di una terra in cui i Grisha siano liberi di essere loro stessi e al sicuro, ma qui vediamo anche l’ombra dell’influenza che la madre ha sul figlio e le aspettative che ha verso di lui. Vediamo anche un Eryk che vuole sentirsi parte di qualcosa, che vuole essere accettato, che ha paura persino del tocco umano per lui sconosciuto. Un ragazzo che vuole amare ed essere amato.

Un prequel bellissimo con illustrazioni suggestive ed evocative: luci ed ombre non abitano solo il mondo materiale di Eryk ma anche il suo mondo interno, in un gioco di equilibrio delicato e complicato, meravigliosamente reso tangibile da queste tavole.

-copia per la recensione fornita da Mondadori.

Condividi:

Leave comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *.