Storie e altre storie

Storie e altre storie

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi parlo del volume Storie e altre storie, antologia che raccoglie i racconti di diverse autrici ed autori, edita da Le Mezzelane Casa Editrice che ringrazio per la copia.


Una raccolta di racconti di generi diversi, in alcuni dei quali gli autori rendono omaggio a libri che sono stati loro di ispirazione. Una imperdibile opportunità, quindi, per conoscere nuovi autori e i libri che li hanno appassionati.
In un mondo che vive con frenesia, oberati come siamo dagli impegni di lavoro e dalla famiglia, leggere sembra diventata un’impresa e, a meno che non ci si trovi di fronte a un lettore “forte”, la lettura diventa un passatempo relegato ai pochi minuti disponibili, per questo i racconti sono una buona alternativa: sono brevi e se ne può leggere uno alla volta. I racconti, e nello specifico le raccolte di racconti, hanno un altro vantaggio: permettono di conoscere nuovi autori, approcciarsi a generi che non si sarebbe mai immaginato di accostare. I racconti contenuti in questa raccolta sono di generi diversi, e alcuni sono ispirati a libri che abbiamo pubblicato. Una doppia opportunità, quindi, per conoscere nuovi scrittori e i libri che hanno appassionato i colleghi della stessa casa editrice.


Nell’antologia , introdotta da Rita Angelelli, direttore editoriale di Le Mezzelane Casa Editrice, sono raccolti diversi racconti che spaziano per genere e per ispirazione, dando al lettore la possibilità di conoscere quindi nuovi autori e le loro differenti storie.

Le storie narrate sono collocate in tempi e luoghi diversi tra loro e differiscono, ovviamente, anche per le voci che guidano le variegate narrazioni. C’è il dolore della guerra nel ricordo di un nonno e il seme fragile della speranza. C’è la colpa di un marito assassino di una moglie troppo bella e vitale per essere destinata solo a lui, colpevole quindi di questo suo essere così libera e capace di amare; una colpa che solo apparentemente non viene punita, ma si consuma nell’espiazione lenta di una vita di rimorsi e rimpianti, di paure e di epiloghi familiari drammatici.

C’è la simpatica lettera di Blue che vive sull’Isola delle Femmine col padre in una famiglia che rigetta la normalità, col suo gatto Palmiro; l’arrivo di un improbabile amico del padre di nome Sole ravviva ulteriormente il lungo periodo natalizio della famiglia. Tra addobbi considerevoli, Blue si chiede: ma Babbo Natale esiste davvero? Per rispondere a tale domanda non le resta che … scrivergli!

Niko sogna, studia, sperimenta, progetta: la luce è il suo mondo, il suo futuro, il cognome Tesla vi dice forse qualcosa? Anche se sembra solo, proprio a Natale, lui ha i suoi fulmini.

Dopo sedici anni, finalmente, Riccardo e Fabrizio convoleranno a nozze: uniti nell’amore, i due si ritrovano ad attendere con una piacevole ansia questo momento.

L’atmosfera inglese fa da contorno ad una storia che riguarda the, un quadro, un dono e … un fantasma, uniti alla curiosità di una bambina che ha la grande fortuna di conoscere una “cantastorie”. E dal the inglese ci spostiamo nel Cilento dove due sorelle stanno preparando un dolce tipico dal caratteristico odore di fritto, per una storia dai tratti pulp in cui si intrecciano omicidi e colpe, odi e coincidenze assurde, sesso e cibo. Dove inizia e dove finisce la vendetta?

Eucalipto è una bambina di sette anni che al divieto materno di parlare con amici immaginari decide di ritagliare comunque uno spazio a questi amici: le pagine delle sue storie. Eppure un giorno la bambina si trova catapultata in un regno altro, quello di Malinconia, e solo io suo amico Sogno potrà aiutarla a ritrovare la strada di casa, a recuperare se stessa. Onirica  e delicata, una favola da raccontare e raccontarsi quella di Eucalipto e del suo sogno: non perdersi mai.

Soraya ha dodici anni ed è una profuga: la sua è una storia di dolore, un dramma che tocca l’anima, che la ferisce come i vetri che usa per provare a ritrovare quella ragazzina che era, che si è persa, a cui è stato strappato tutto. La violenza, brutale e disumana, la circonda come le spire di un serpente, asfissiante.

Cosa accade quando uno scrittore viene messo spalle al muro dalla propria creatura? Chiamato a dare ragione, a spiegare perché tra tutte le storie la sua, tra tutti i nomi, il suo. Saprà dare risposta?

E ancora la guerra, che torna nella forma di una prima persona che sa della propria morte e si racconta, prega, conosce il futuro di chi ha amato e nulla piò per cambiarlo; Luigi, il suo amore che sfida il tempo, per perdersi nello sguardo di una bambina.

Amore e amori, quello di una donna per un uomo che metterà sempre al primo posto suo figlio, che le ripete “non puoi capire”, una donna che deve elaborare la promessa di un amore tradito perché non mantenuto, e che si ritrova sola, alla ricerca di un abbraccio consolatorio, protettivo. E nonostante tutto, pensare a lui, davanti a quelle cose che lo hanno così rappresentato: le parole cattive non cancellano l’amore.

Aprire la scatola dei ricordi equivale a riscoprire una versione di se stessi dimenticata: nel passaggio tra passato e presente, cosa si è guadagnato e cosa si è perso? Chi, soprattutto? Nuove responsabilità e nuove sfide, vecchie cicatrici che non smettono di fare male: soprattutto nel periodo di natale, tempo di bilanci. Ma il tempo per ricominciare e rimettersi in gioco non scade, e spesso un’amicizia ritrovata e un libro che fa da ispirazione possono essere il preludio a un cambiamento totale di vita.

Adelfio è stato un violinista, ma ha smesso con la morte dell’amata moglie Penelope, giovanissima; da allora la sua vita si è ridotta alle mura del castello in cui vive che lo hanno visto invecchiare, spegnersi e diventare sempre più rigido con i pochi e fidati servitore. Ma sarà proprio l’amore di Penelope a riportarlo alla musica, all’amore salvifico per essa e al ritorno alla vita.

Il commissario Carloni indaga su una serie di omicidi che sembrano emulare un serial killer senza scrupoli che ha ucciso ben cinque donne di colore. Ma l’uomo è morto, lo sa bene che Carloni. Allora le ipotesi sono ben poche: un redivivo killer o, peggio, un infiltrato della polizia? Le morti si susseguono ma nulla sfugge all’intuito di Carloni… anche quando non vorrebbe.

Una rilettura della morte di Socrate ci porta in Grecia appunto, a combattere per l’ingiustizia di cui il filosofo è vittima per la corruzione e la condanna degli ateniesi stessi; Socrate accetta con rassegnazione il suo fato ma un suo allievo proprio non riesce a tollerare che Atene, la sua città possa rivoltarsi contro quell’uomo così saggio, e scenderà persino a patti con Ade, riportando in vita un uomo caro ad Atena, solo per avere la possibilità di salvare il maestro. Tuttavia, sarà proprio lui a imparare qualcosa: al destino non si può sfuggire. Ancora destino per un soldato che guida una spedizione, scelto tra i migliori trenta, strappato alle braccia della moglie e della figlia proprio nel momento del ritorno a casa, per andare a proteggere un alleato da strani lupi delle nevi. Anche lui dovrà però scoprire il prezzo che il suo spregiudicato re relega alla vita umana rispetto al benessere del proprio regno. Sacrificio, fato, divinità capricciose e ostili massacrano e odiano gli uomini, lusingandoli che promesse cui prima o poi qualcuno cederà: difficile trovare qualche essere umano sordo a tali lusinghe, lo sanno bene due fratelli che hanno perso tutto contro il volere degli dei ma alla cui storia non viene dato il giusto credito.
Nel sogno di un pomeriggio e di un tramonto bellissimo, un nipote rivive l’amore incredibile dei suoi nonni, un amore che non può morire, nonostante il tempo e la vita stessa.

La principessa degli Ori è a caccia di uno strano manufatto dai poteri incredibili, legati al passato: se riuscirà ad impossessarsene potrà finalmente controllare il regno e ottenere ciò che vuole… eppure, tra lei e il suo desiderio si intrufola un umano che deve, o vuole, proteggerla ad ogni costo.

Uno dei temi che si può ritrovare nei racconti è l’ambientazione durante il periodo natalizio, declinata ovviamente secondo la voce specifica dei differenti autori; ci sono famiglie sui generis e bambine sognanti che non devono dimenticare la propria essenza, vite dolorose, storie del passato e di un presente che fa male, in cui la vita umana viene svilita, e poi si accendono barlumi di speranza, imprevedibili fuochi di possibilità, sogni di futuro. C’è la violenza, il tormento ma anche l’amore, con le sue diverse forme e sfaccettature: memoria, attesa, ricordo, tradimento, motore delle esistenze che tocca, sogno da realizzare per qualcuno, disincanto per altri, speranza per altri ancora. E anche la curiosità, la voglia di vivere, il destino, bramato, da rincorrere, da cambiare per salvare la propria vita e quella di chi si ama: questi alcuni dei temi interpretati dagli autori che firmano le storie, tra narrativa, giallo e fantasy.

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