I discendenti degli eterei – La ragazza dei due mondi

I discendenti degli eterei – La ragazza dei due mondi

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del romanzo fantasy I discendenti degli eterei – La ragazza dei due mondi, scritto da Filippo e Francesco Canesi ed edito da Bookabook, che ringrazio per l’invio della copia.

TRAMA

La Seconda Cerchia amava a tal punto gli esseri umani da decidere di lasciare il mondo delle nuvole per vivere in armonia con loro. Questo fino a diciotto soli or sono, prima che la Terza Cerchia prendesse il controllo e li sterminasse uno a uno, compresi i figli mezzosangue, nati dall’amore fra le due stirpi. Tutto ciò che resta degli Eterei della Seconda Cerchia è Kaila, la Superstite, figlia di una mortale e di un Etereo. Kaila ha il dono di leggere nel pensiero e di controllare le azioni altrui, la stessa capacità che hanno i Grigi, gli Eterei della Terza Cerchia, i quali però la utilizzano per manipolare i potenti e il sistema politico dell’Alleanza. La Superstite intraprenderà un viaggio alla ricerca della sua storia personale, quella che la Terza Cerchia ha cercato di cancellare, nel tentativo di salvare le Terre Note dal giogo dei Grigi e di preservare nell’uomo la cosa più preziosa che possiede: la libertà di pensiero.

A Rocciarotonda, un piccolo villaggio delle Terre Note, vivono due ragazzi giovani, Kaila di diciotto soli e Hemon, che di soli ne ha ventuno; sono amici, sono cresciuti insieme e ad entrambi sta stretta la piccola realtà che li ha visti diventare adulti. Kaila è una ragazza molto speciale che sviluppa sin da piccola dei poteri particolari a cui nessuno sa dare nome ed origine: sa leggere nel pensiero degli altri; la ragazza è orfana ed è stata cresciuta dallo zio Sez, un uomo buono ed un ex guerriero che ha sempre saputo di avere una nipote diversa dagli altri. Pur essendo capovillaggio, non riesce a proteggere Kaila dagli sguardi e dalle malelingue superstiziose che attribuiscono alla differenza fisica della fanciulla la fonte e la causa delle loro disgrazia, quali i problemi con il raccolto. Kaila è molto più alta rispetto alle sue coetanee ed ha due occhi intensi e profondi; ha una spiccata affinità con gli animali, in particolari con i cavalli, e continua a fare strani sogni su un personaggio misterioso di cui osserva la morte. Kaila sa che quell’uomo è suo padre, lo sente nelle sue ossa, ma non ha ancora gli strumenti per mettere insieme i pezzi del puzzle che rappresenta; dopo un ennesimo e vigliacco attacco da parte della sua comunità, farà la conoscenza di Inuel, un personaggio che sembra conoscere il mistero celato dall’aspetto di Kaila e dai suoi poteri, e soprattutto conosceva il padre della ragazza. Costretta ad abbandonare il suo piccolo villaggio, cosa che in realtà Kaila desiderava, pur provando dolore all’idea di lasciare Sez, Hemon e i suoi amici più cari, comincia un viaggio incredibile che la porterà in un Monastero. Qui apprenderà non solo chi è lei davvero ma per la prima volta padroneggerà i suoi poteri e avrà una vera amica, Liena, guerriera di un antico popolo chiamato Savinal che addestrerà la ragazza a difendersi e finirà per considerarla una sorella. Grazie ad improbabili amici e alleati, Kaila scoprirà la potenza del destino e del suo passato, segnato da perdite atroci ma anche da un lascito importante: ultima della sua specie che ha sacrificato tutto per amore degli uomini, dovrà confrontarsi con il suo immenso potere. Come gestire la capacità di prevedere, leggere i pensieri e poter manipolare le azioni altrui? Qual è il limite che Kaila dovrà darsi? Avere a che fare con la mente umana può avere conseguenze drammatiche. Kaila deve imparare a difendersi, anche, e, paradossalmente, ad avere a che fare con emozioni e sentimenti “umani”. Coinvolta in dinamiche sottili, in promesse che non possono essere infrante, Kaila scoprirà sulla sua pelle il peso delle aspettative.

La storia segue, però, non solo le vicende di Kaila e la sua scoperta sulle proprie radici, legate indissolubilmente al padre e agli Eterei, ma segue anche il viaggio di Hemon, un giovane uomo pieno di determinazione, grinta, coraggio e talenti nascosti. Per caso, il ragazzo incontra il Capitano Nim che, incuriosito dalla capacità di Hemon nel relazionarsi con i cavalli, derivante dalla sua appartenenza ad un Ordine specifico di cavalieri, lo ingaggia per la creazione di un reparto della cavalleria; in realtà, Hemon si accorgerà ben presto che questo ruolo è stato un pretesto per Nim, per convincere il ragazzo a seguirlo e metterlo al fianco del Capitano del Popolo Gwenel, Oligarca, la cui vita è in pericolo. Forze oscure e potenti si agitano e tramano nell’ombra dell’Alleanza, ed Hemon, suo malgrado, si troverà coinvolto in un gioco politico molto più grande di lui.

Sia Kaila che Hemon sono chiamati a confrontarsi con due grandi tematiche centrali nel romanzo: la ricerca di se stessi e la libertà. Pur con modalità e sfide differenti, i due affronteranno un viaggio di conoscenza che passa non solo attraverso la scoperta di un mondo a loro celato, ma, soprattutto, tramite l’auto-conoscenza. Entrambi scopriranno di avere poteri e talenti che ignoravano e devono convivere con la responsabilità che il loro ruolo nuovo comporta. Kaila, ad esempio, scoprirà di essere l’ultima Superstite della Seconda Cerchia degli Eterei, creature potenti che vivevano sulle nuvole, sterminate dai Grigi, appartenenti alla Terza Cerchia, interessati ed attratti solo dal potere. Ed il potere che bramano è quello della sottomissione e del controllo, ottenibili solo tramite la limitazione della libertà di quegli umani che disprezzano; così, il capo dei Grigi, mandante dell’assassinio del padre di Kaila e di altri crimini efferati, agisce nell’ombra manipolando la mente dei potenti Oligarchi che comandando l’Alleanza delle Terre Note e , tramite delle monete, ne controlla azioni e pensieri. Kaila stessa è in pericolo: i Grigi vogliono riportare l’armonia ma alle loro condizioni e secondo il loro modo di intendere la libertà, ovvero annullando le differenze e le diversità, annientando tutto e tutti. La ragazza, in quanto Eterea, ha dei poteri che fanno paura ai Grigi, i quali cercheranno in ogni modo di ucciderla; ma proprio cercando di proteggere se stessa e coloro che ama, Kaila scoprirà chi è davvero e cosa può fare con i suoi poteri. E’ lei la padrona delle proprie scelte e del proprio destino, e comprendere di possedere tale libertà è fondamentale per il suo processo di crescita. Hemon, dal canto suo, avrà a che fare con i Saban, guardiani degli Elementi e dovrà fare i conti con se stesso, con la sua identità ed il suo potere; di chi si può fidare, davvero? Il suo acume e la sua intelligenza lo porteranno a comprendere per primo dinamiche sottili e sotterfugi malvagi, volti a far iniziare una guerra che massacrerebbe il popolo; il ragazzo intuisce il ruolo focale delle cave di Pietre Rosse ma dovrà anche capire come rimanere estraneo in un mondo che invece lo vorrebbe pedina all’interno di una scacchiera complessa.

Con uno stile interessante e coinvolgente, gli autori ci introducono in un mondo tipicamente fantasy, legato al genere di riferimento per ambientazioni, linguaggio, e messaggi. La loro penna è capace di interpretare con intensità ed empatia sia i momenti più intimi della storia che le scene di azione e gli intrighi politici; il mondo che hanno creato è coerente e credibile, particolareggiato e dettagliato, cosa che aiuta il lettore ad immaginarlo. Inoltre, i personaggi che hanno creato hanno una psicologia ben precisa e sono ben delineati: ciò li rende vividi allo sguardo del lettore che ne segue le gesta ed empatizza con le loro emozioni. Ho apprezzato che, pur essendo molto giovani, i due personaggi principali non sono soggetti a colpi di testa né mostrano arroganza o saccenza nei loro comportamenti, anzi, le loro azioni sono state comprensibili e condivisibili; anche se ogni tanto si sono lasciati guidare dall’impulso del momento, le loro azioni sono sempre state votate al bene e da esso guidate. Inoltre, mi hanno molto colpito i personaggi secondari, in particolare Liena; l’elemento fantasy è trattato in modo approfondito ed originale, con particolare attenzione ai poteri degli Eterei, dei Grigi e dei Saban. Il finale della storia lascia volutamente in sospeso domande, ipotesi e curiosità che saranno trattate nel proseguo della storia.

Gli autori hanno saputo creare un mondo a partire da una geografia ben specifica, dotandolo di una complessa organizzazione sociale che ho trovato molto interessante. Tante le tematiche ed i messaggi che gli autori argomentano nel narrato, toccando anche questioni filosofiche e morali quali la libertà e la volontà: dice Nim ad Hemon “ma quello in cui sei libero, ragazzo mio, è il modo in cui puoi darti alla guerra e interpretare il destino che hai”, intendendo dire che la vita ci dona di tante cose, ma è fondamentale la forma e l’utilizzo che il soggetto, individualmente, farà di esse. La saggezza dei Saban mi ha portato a sottolineare diversi passaggi del romanzo che mi hanno stimolato interesse e riflessioni personali: “Meglio essere incerti che certi. Se sei certa, chiudi delle porte, se sei incerta, le lasci aperte. Chiudile solo quando la verità entrerà nella tua stanza“. Gli autori mostrano grandi competenze introspettive e una approfondita conoscenza dell’animo umano che riescono a rendere su carta in una storia fantasy ma piena di idee, di valori, di principi, decisamente umani e reali che vanno a toccare corde intime su cui tutti dovremmo soffermarci. Volontà, Elementi, percorso di crescita di personale, ricerca delle proprie radici e di un proprio ruolo nel mondo, questi alcuni degli argomenti affrontati: accettarsi, lottare per ciò in cui si crede, crescere. Il destino degli Eterei è ora nelle mani di Kaila … la sua strada, dove la porterà? E nel suo percorso c’è spazio per il coraggio di Hemon? Pian piano agli occhi del lettore il puzzle politico e sociale inizia a prendere forma: cosa accadrà ora alle Terre Note?

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1 comment found

  1. Buongiorno Viviana, ti ringrazio per la tua recensione sul nostro romanzo. L’ho letta attentamente e sono felice di vedere che hai compreso e sottolineato alcuni degli aspetti che costituiscono l’anima di questo libro: riflessioni sulla condizione dell’uomo di oggi, sia sociali-politiche che morali o spirituali. Per me questa è la struttura del romanzo, ricoperta poi da un aspetto fantasy.
    Il seguito deve essere ancora pubblicato, ma aspetta pronto, al calduccio. Spero di riuscire a sostenere un’altra campagna di crowfounding perché, ammetto, che la prima è stata estenuante.
    Per info, abbiamo deciso di iscrivere “i discendenti degli Eterei” al concorso letterario Fantasy “cittadella”.
    Nel frattempo stiamo concludendo un romanzo breve, sempre fantasy, ma ambientato in un mondo diverso da quello di Kaila.
    Segnalo il nostro sito, del quale ho lasciato il link nell’apposita casella. Su di esso potrai trovare i miei molti disegni su Kaila e amici, se la cosa ti interessa. Inoltre, se me lo permetti, inserirei una parte della tua recensione nell’apposita pagina sul sito
    Ti auguro buone letture, a presto, Filippo Canesi.

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