Dove la terra trema

Dove la terra trema

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del thriller Dove la terra trema, scritto da Susanna Jones ed edito da HarperCollins, che ringrazio per l’invio della copia cartacea.

TRAMA

Una passione torbida, un omicidio brutale, un segreto che ritorna inesorabile dal passato.
Il romanzo che ha ispirato il grande film Netflix con Alicia Vikander, prodotto da Ridley Scott.

Quando la notte inghiotte pure la luce dei lampioni e il verso metallico di un uccello notturno si fa strada nel silenzio, Lucy Fly sa che la terra sta per tremare. Anche il giorno in cui viene arrestata, Tokyo si è risvegliata con una scossa di terremoto. Non è certo una cosa inusuale, nella capitale giapponese, eppure Lucy la vede come una metafora di ciò che le sta accadendo. La sua nuova vita nella immensa città nipponica è stata meticolosamente ricostruita per fuggire dai tragici segreti che oscurano la sua esistenza e il suo passato in Inghilterra. Ha scelto l’anonimato, un tranquillo lavoro da traduttrice, poche amicizie e un solo uomo, Teiji, un fotografo giapponese a cui è legata da una passione totalizzante. Eppure, di nuovo, tutto sta per sgretolarsi sotto i suoi piedi. Mentre viene trascinata in commissariato per un fitto interrogatorio, Lucy ha ben chiaro cosa vogliono sapere da lei. Come mai Lily Bridges, sua amica, inglese come lei, è stata vista per l’ultima volta viva vicino a casa sua, mentre litigavano, e poi il suo corpo è stato ritrovato smembrato, al largo della baia? Perché da quel giorno Teiji, il suo affascinante fidanzato, che amava fare scatti rubati a entrambe le amiche, è scomparso senza lasciare traccia? Ma soprattutto, chi è e cosa sa davvero Lucy Fly? 

Incalzante, inquietante, serrato e imprevedibile: questi alcuni degli aggettivi per descrivere un romanzo capace di entrare nella mente del lettore e sconvolgerla.

Lucy è una donna inglese che ha scelto di vivere in Giappone, luogo che per lei rappresenta la possibilità di avere un posto tutto suo, lontano da una famiglia ingombrante e che non la desiderava. Poco ci è dato sapere sul reale aspetto fisico di Lucy, che ama parlare di sè in terza persona e che l’autrice sceglie di non descriverci: quello che conta è la mente di Lucy, un posto difficile ed oscuro. Si definisce una donna non bella, non attraente, che ha sempre dovuto trovare metodi alternativi per “sedurre” gli uomini; piena di contraddizioni, amante della solitudine e del silenzio, sceglie proprio di vivere a Tokyo per la sensazione di dispersione che le provoca la città. Ama perdersi per le vie e soprattutto ama non dover adeguarsi a convenzioni sociali che le appaiono inutili perdite di tempo, convenevoli da bar che le fanno sprecare fiato e tempo. Ha interazioni sociali ridotte al minimo e il suo unico desiderio è stare bene nella città in cui ha scelto di vivere. Quando nella sua vita irrompe Lily, è come se un delicato e fragile equilibrio venisse alterato in modo inequivocabile; il racconto a ritroso di questo incontro fa già presagire una fine terribile. Lily ricorda a Lucy quelle radici che lei vorrebbe cancellare, quel passato da cui fugge, un’ identità che non le appartiene. Ma cosa è accaduto in Inghilterra? Cosa inquieta e terrorizza Lucy? Ha paura di essere risucchiata in una spirale di memoria senza ritorno ma, suo malgrado, decide di aiutare Lily, la quale sembra insinuarsi nella vita e nella mente di Lucy. Le sue osservazioni, il suo voler sempre riportare tutto allo Yorkshire, innervosiscono Lucy ma la impensieriscono al tempo stesso. Lily e le sue domande sulla vita sentimentale di Lucy, la costringono a fare i conti con se stessa, quasi come fosse un suo alter ego fastidioso, a cui non vuole dare ascolto ma che inevitabilmente insinua il tarlo del dubbio, spingendo Lucy a mettere in discussione le sue scelte e le sue azioni. Sempre più coinvolta, Lucy farà entrare Lily nella sua vita. La questione dei confini è particolarmente spinosa per la protagonista che ha evidenti difficoltà a gestirli: in alcuni momenti, sembra prendere le distanze in modo eccessivo da tutto e da tutti, in altri sembra farsi inglobare e inglobare a sua volta, dalle vicende altrui. Sotto sotto, è desiderosa di compiacere l’altro e ravvede nell’amicizia con Lily la possibilità di avere un ruolo, una sua importanza; quando la nuova amica le comunicherà l’intenzione di tornare in Inghilterra, maschera il suo bisogno di attenzioni e di importanza dietro la preoccupazione per il ritorno in patria di Lily, vittima di un fidanzato chiaramente patologico da cui è dovuta fuggire, letteralmente, dall’altra parte del mondo. Caratterialmente diverse, Lucy è subdolamente lusingata dal modo in cui Lily la vede, una donna forte, una donna a cui un uomo malvagio non sarebbe mai capitato. Così, Lucy deciderà di coinvolgere Lily in una gita fuori porta con l’intenzione di convincerla a restare in quel Giappone che tanto ama; stupita dal fatto che il suo schivo “fidanzato” partecipi alla gita, non si accorge che quello è il momento in cui tutto va alla rovina e converge con l’incipit del romanzo, ovvero il suo fermo per l’assassinio di Lily stessa.

La narrazione segue quindi il momento attuale della vicenda che vede Lucy interrogata – senza risultati – dalla Polizia, i ricordi legati agli eventi immediatamente precedenti alla morte di Lily, e delle memorie più antiche che indagano l’infanzia e la prima età adulta di Lucy. Quasi sempre, questi ricordi sono raccontati al ragazzo giapponese che Lucy ha incontrato casualmente una sera sotto la pioggia: la loro relazione appare da subito al lettore molto particolare. Entrambi molto schivi e riservati sia su loro stessi, sia sul loro passato, i due amanti non amano cedere alle definizioni, preferendo uscire poco e passare gran parte del loro tempo in intimità. La loro intimità, tuttavia, è fatta di amplessi e orgasmi piuttosto che di condivisione e quotidianità, tranne quando Lucy racconta a Teiji del suo passato, mentre il ragazzo, peraltro, dorme. Questo è l’espediente che usa l’autrice per raccontarci la vita precedente di Lucy, la sua famiglia problematica, e i suoi approcci all’altro sesso, decisamente fuori dagli schemi.

Che cosa avrei fatto lì? Che tipo di persona sarebbe diventata Lucy, così lontana da casa?

Per gran parte del romanzo la figura di Lucy gioca abilmente sul confine tra follia e normalità, incuriosendo il lettore e suggestionandolo. Proprio come la ragazza stessa, che fatica ad andare al teatro per la sua incapacità di scindere tra pubblico e attori, tra finzione e realtà, anche il lettore avrà difficoltà a capire perchè, ad esempio, Lucy parla di se stessa in terza persona. La sua relazione con Teiji diventa importante quando conosce Lily o proprio perchè Lily ci si inserisce? Quanto gli incidenti del suo passato hanno influito sul suo modo di relazionarsi con gli altri? Quanto la convinzione di essere la causa di una serie di morti in realtà del tutto incidentali, ha portato Lucy ad isolarsi da giovane e a desiderare lo straniamento offerto dalla città giapponese?

Anche lei, come Teiji, si vede tramite una lente che spesso distorce la realtà dei fatti e distorce persino se stessa, aderendo ad una profezia che si autoavvera: più si considera strana, più agirà in modo strano, convincendo gli altri della sua stranezza. In realtà, il romanzo è pieno di personaggi che potremmo definire strani, o quantomeno inquietanti! Tutti i protagonisti ruotano intorno alla questione delle apparenze: come ci si vede, come si è davvero. L’identità è un nodo centrale del romanzo e rimanda al lettore interessanti riflessioni.

La scelta di usare la prima persona per raccontare la storia, la visione del tutto personale che Lucy ha del mondo e delle persone, lo stile incisivo ed incalzante, rendono questo romanzo carico di suspence e di angoscia; dopo l’ultima pagina, domande e riflessioni si agitano ancora nella mente del lettore che resta con l’inquietante sensazione di essere osservato. Interessante la dimensione della fotografia, hobby che appartiene al protagonista maschile del romanzo: vedere, scattare, fermare … rubare.

Nella cornice suggestiva di un Giappone da scoprire, che l’autrice ci lascia assaggiare ed esplorare sotto diversi punti di vista, si snoda una storia di passione, di amore, e di gelosia, di possesso e di controllo, che lascia il lettore senza fiato. Quanto si conosce davvero i propri amici ed il proprio partner? Quando l’amore diventa follia, come se ne esce da una spirale di terrore? La forza di Lucy aiuterà Lily ad ambientarsi e a dimenticare un amore sbagliato e malato? O trascinerà anche lei a fondo? Nella terra dei terremoti, quanto rumore fa la frattura di una vita?

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