
Dissolvenza
Hai scordato tutto quanto ti avevo detto.
Hai lasciato la porta aperta, il caffè sul fuoco
La pianta senza acqua, il letto senza lenzuola.
Quella musica suonava ancora, quando sono tornata,
ma la casa era vuota. Tu assente. Il mio cuore impazzito.
Ho rovistato in ogni singolo cassetto,
svuotato la credenza, spolverato negli angoli
nella vana speranza di ritrovarti, da qualche parte.
Ma solo polvere ho stretto a me.
Non ho più chiuso le porte, bevuto caffè.
Le piante sono morte, il letto rimasto nudo.
Quel giradischi accumula segni del tempo
Come me, che nella dissolvenza dell’eterno
Ti cerco.
Polvere. Profumo. Seta.