Review Tour: La guerra dei papaveri

Review Tour: La guerra dei papaveri

Buongiorno, lettori! Oggi Review Tour dedicato a La guerra dei papaveri, scritto da R.F. Kuang (traduzione di Sofi Hakobyan), edito da Mondadori nella collana Oscar Fantastica. Ringrazio la Casa Editrice per questa lettura in anteprima!


Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell’Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell’antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a usarlo per il giusto scopo.


Rin è un’orfana di guerra, una delle tante, rimasta senza famiglia, senza nome e senza la prospettiva di un minimo futuro; è stata adottata non per amore, ma per obbligo di legge, e si vede. La sua famiglia adottiva non ha mai provato per lei un affetto: la ragazza è stata cresciuta per essere la schiava dei genitori e per aiutarli nei traffici illegali di oppio, fino a quando le viene trovato un buon (per i genitori adottivi) partito e le viene comunicato il prossimo matrimonio. Disgustata dall’idea che qualcun altro possa decidere il suo futuro, all’alba del suo quattordicesimo compleanno Rin decide di studiare per l’esame più difficile che possa esistere; se superato, l’esame le garantirà l’accesso alla prestigiosa ed elitaria Accademia di Sinegard, la quale forgia la classe militare e strategica dell’Impero del Nikan. Dopo due anni di determinazione, tratto che la contraddistinguerà nel corso di tutto il libro, e rigido studio, Rin supera brillantemente l’esame: è la prima persona di ceto basso ( e di una provincia così a Sud) a poter accedere all’Accademia. Si trasferisce quindi nella caotica e cangiante capitale, convinta che la sua vita sia finalmente destinata a cambiare … solo che Rin non immagina nemmeno lontanamente quanto cambierà.

Inizierà un percorso incredibile, un viaggio di formazione personale e accademico: vessata dai compagni e anche da qualche Maestro per le proprie origini, Rin deve lavorare molto più duramente dei suoi ricchi compagni, nati per essere lì, addestrati sin dalla tenera età per quel posto. La voglia di studiare non le manca, così come il carattere che purtroppo però la metterà ben presto nei guai. Costretta a trovare modi alternativi per impratichirsi con le arti marziali, fondamentale corredo per poter proseguire l’addestramento e diventare apprendista venendo scelti da uno dei maestri, la ragazza incontrerà l’enigmatico quanto misterioso Maestro di demologia, Jiang. La sua materia viene considerata inutile e lui come Maestro viene considerato un folle, con la testa tra le nuvole, abituato a canticchiare e a non fare lezione. Ma sarà davvero così? Grazie al rapporto con lui, Rin imparerà le origini delle arti marziali ma non solo: il Maestro si renderà conto dell’incredibile potenziale della ragazza. Durante il torneo conclusivo del primo anno, infatti, Rin battendosi con il suo acerrimo nemico, scatenerà una forza incredibile: chi è davvero la ragazza? Cosa può fare? Decisa a scoprirlo, Rin seguirà gli insegnamenti di Jiang, anche quando questi sembrano senza senso e aprono scenari razionalmente incredibili. Tra misticismo e magia, Rin scoprirà che, nonostante la sua belligerante nazione creda in una religione solo quando le fa comodo, la dimensione spirituale è importante e dannatamente reale: gli dei esistono, come comunicare con loro?

Una nuova sanguinosa guerra è alle porte: i giovani dell’Accademia, che fino al giorno prima gioivano delle loro esercitazioni, ora si rendono conto che la realtà non offre né sconti, né arrese. C’è solo la verità della morte, irrevocabile. Tra vendette antiche, genocidi e massacri, l’autrice ci guida in una storia complessa e affascinante: un Impero diviso, chiamato a pagare il conto dei propri gravissimi errori, nemici che non dimenticano, violenza e morte e divinità pronte a trascendere la loro dimensione sovrannaturale per schierarsi. Ma cosa succederebbe al mondo se un tale potere venisse scatenato? La connessione con il divino è intensa, è reciproca, potente ma logorante: cosa si è disposti a sacrificare per averla? E a quale scopo tale potere può rispondere?

Un esordio incredibile, magistrale, arguto e originale: dall’ambientazione imperiale, alla stratificazione sociale, dalla storia alla religione, dai personaggi all’elemento sovrannaturale, tutto trova il giusto spazio nell’economia di questo primo volume. C’è amicizia, c’è ricerca del proprio posto nel mondo, c’è crescita ed evoluzione, c’è tensione, paura; come spesso accade nelle vicende umane, il passato non sembra insegnare nulla. La pace tanto decantata dall’Impero è fittizia, ed esso stesso è corrotto: ma da cosa? Chi sta tradendo chi? Il mondo sembra essere una scacchiera in cui i popoli fanno da pedine, carne da macello buona solo per il potere, e se vanno corrotti, manipolati, drogati … così sia. Allora, come può chi ha accesso ad un potere “altro” decidere di girare le spalle al popolo e non scatenare una furia tremenda? Cosa è giusto? Moralmente corretto? Addestrata con gli insegnamenti di Sun Tzu sulla guerra, prima, alla meditazione e ad accedere alla dimensione delle divinità, poi, Rin ha un potere personale incredibile. Sarà in grado di usarlo nel modo giusto?

Ho amato ogni singola pagina di questo romanzo; la sua protagonista non è priva di difetti, tutt’altro. I personaggi secondari sono altrettanto tratteggiati finemente in un mondo che non fa sconti, anzi, che addestra alla durezza della vita.

La guerra non determina chi ha ragione. La guerra determina chi resta.

Questo libro mi ha letteralmente distrutta, ricomposta, per poi distruggermi ancora. Ogni azione, ogni scena, ogni informazione che mi è stata data, è servita per coinvolgermi a livelli sempre più profondi al punto che arrivata davanti a determinate follie e perversioni umane, mi sono sentita straziata e lacerata. Emozioni e brividi , nelle ultime cento pagine, sono divenuti una costante: dolore, rabbia, pathos, fuoco. Tutto. Vendetta e follia, destino individuale e del mondo intero: Rin è pronta a scuotere il mondo.

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