Un debito di sangue

Un debito di sangue

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del romanzo Un debito di sangue, scritto da Brenda Novak (traduzione di Alessandra De Angelis) ed edito da Harper Collins, che ringrazio per la copia.

TRAMA

Per più di un anno, Sebastian Costas ha cercato di scoprire la verità dietro l’omicidio della sua ex moglie e di suo figlio. Nonostante le prove dicano il contrario, infatti, è convinto che il secondo marito della donna, un poliziotto, abbia commesso entrambi i delitti e che poi abbia inscenato la sua stessa morte, così segue le sue tracce fino a Sacramento. Ed è qui che conosce Jane Burke, un’investigatrice privata. Jane è stata sposata con un serial killer e da cinque anni sta tentando di ricostruire la propria vita. Sebastian potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovare la felicità… Ma anche l’uomo che stanno cercando è sulle loro tracce. Per lui è una battaglia personale, che è deciso a vincere. Costi quel che costi. 
Brenda Novak ci regala un’avventura mozzafiato, un intrigante gioco di specchi, in cui preda e cacciatore si confondono, fino all’ultimo respiro.

Il delitto perfetto esiste e io sono capace, e pronto, a realizzarlo: questo è ciò che pensa Malcolm Turner guardando una sera un programma in tv che parla proprio di serial killer. E osservando la moglie Emily, e il figlio di lei, nato dal precedente matrimonio, qualcosa scatta nella sua mente. Inscenando la morte di tutti e tre, Malcolm crede di averla fatta franca ma non ha fatto i conti con Sebastian Costas, affascinante e facoltoso primo marito di Emily e padre di Colton, il quale non crede affatto alla morte di Malcolm dal momento che è sparita un’ingente somma dal patrimonio dell’ormai ex moglie. Inizia per Sebastian una caccia all’uomo che lo porta ad abbandonare il proprio lavoro, la sua città, New York, e la sua nuova compagna, per andare alla ricerca di un fantasma. E la sua ricerca lo porta in California, dove vive la prima fidanzata di Malcolm: dopo aver interrogato chiunque possa avere avuto un contatto con l’uomo, Sebastian è convinto che lui si trovi lì. Ed ha ragione. Malcolm ha una nuova identità, ha dovuto abbandonare il lavoro di poliziotto ma ne conserva alcuni oggetti che usa a suo vantaggio: sotto falso nome inizia a scrivere a Mary, la fidanzata del liceo appunto, e a corteggiarla. Quello che non sa è che Mary e Sebastian sono in combutta per smascherarlo: Sebastian vuole vendetta, e senza di essa non sarà in grado di tornare alla sua vecchia vita.

La sua strada si intreccia con quella di Jane, una donna che ha sofferto tanto, che ha rischiato di morire per via di un marito manipolatore, bugiardo, stupratore e violento, che ha tentato di uccidere anche lei. Jane porta le ferite, psicologiche e fisiche, di questa relazione e ha ripreso in mano la propria esistenza lavorando per Insieme come collaboratrice, un’associazione che si offre di aiutare le vittime di maltrattamenti. Proprio durante la sua attività, Jane prende in carico il suo primo caso: Gloria si rivolge a lei perché sono sparite le sue due sorelle, Marcie e Latisha. Il caso la porta a conoscere Sebastian: dopo cinque anni, fatalmente proprio sul suo posto di lavoro, Jane comincia a sentire qualcosa per l’uomo, lei che si è chiusa in una depressione e poi in un isolamento totale, separando chirurgicamente la sua vita emotiva dal resto, dalla vita professionale e dalla vita di madre.

Tradimenti, segreti, vendette e risentimento, sono gli ingredienti di un romanzo scorrevole, in cui la violenza emerge nel suo lato più subdolo e crudele e arriva dalle persone più vicine, quelle che si crede di conoscere meglio e di cui ci si fida maggiormente. La gelosia si rivela essere un’emozione potente e corrosiva, pericolosa e letale: cosa si è disposti a fare quando si crede di aver perduto la persona amata? Ma è anche un romanzo che lascia intravedere una luce di speranza: il desiderio di tornare a vivere, a sentire, ad amare, a godere anche dei piaceri del corpo, che presuppongono comunque fiducia e rispetto reciproco, arriva con prepotenza nella vita di Jane e Sebastian, i quali, nonostante la bruttura del mondo e il male che hanno vissuto e con cui ancora si devono confrontare, osano sperare e amarsi, progettare un futuro, insieme. Nonostante in alcuni punti del romanzo abbia percepito alcuni elementi come abbastanza prevedibili, la lettura è stata piacevole e ha segnato il mio primo approccio allo stile della Novak.

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