Segnalazione: Terre rare

Segnalazione: Terre rare

Buon pomeriggio, lettori! Oggi vi segnalo il romanzo di fantascienza “Terre rare“, scritto da Matt Briar ed edito da Watson Edizioni.

TRAMA

Alan Medas ha trent’anni, è un geologo e trascorre la vita sulle miniere tra Africa e Asia, faticando a mantenere le relazioni. Il mondo, da cui lui rimane scollegato per lunghi periodi, viene scosso da una notizia clamorosa: una nuova risorsa alimentare miracolosa è stata appena scoperta. Si tratta di un’alga dalle qualità eccezionali battezzata Narciso. In pochi anni le disparità economiche vengono livellate e i governi collaborano in un’utopia di pacifismo globale senza precedenti. Con il cambiamento in atto e la progressiva riduzione dell’estrazione mineraria, Alan decide di stabilirsi a Brena, una metropoli europea, per condurre una vita più equilibrata. Un’idillio perfetto che si rompe appena realizza di poter percepire gli stati emotivi delle altre persone. Spaventato e incapace di comprendere questa capacità, viene indirizzato alla Facoltà di Scienze Cerebrali, dove un gruppo di ricerca sta studiando il bizzarro fenomeno. La ricerca però va ben oltre il proprio fine e il futuro, dall’equilibrio molto instabile, ha necessità di pedine che si rendano utili alla causa.

Il romanzo è disponibile in formato ebook ed in formato cartaceo.

Link di acquisto https://www.amazon.it/Terre-rare-Matt-Briar/dp/8887224552/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&keywords=terre+rare&qid=1580661781&sr=8-1

L’autore

Matt Briar (al secolo Matteo Barbieri). Reggio Emilia, 1985.

La scrittura lo seduce sin da bambino quando si impossessa della Olivetti Lettera 32 di famiglia. Crescendo diventa un lettore vorace e sperimenta vari generi, fino a innamorarsi della letteratura fantastica, e in particolare della fantascienza per la sua capacità di riflettere il presente.

Dopo un paio di racconti pubblicati su riviste e web, fa il suo vero esordio vincendo il premio Kipple con un’opera sperimentale, L’era della dissonanza (Kipple, 2014). Subito dopo cercandosi su Amazon si accorge dell’esistenza di altri scrittori con il suo stesso nome di battesimo, e decide di dotarsi di pseudonimo.

Nel 2018 ha pronti due nuovi romanzi con i quali si classifica finalista ai due maggiori premi italiani di scifi: Urania e Odissea. Uno dei due, Terre Rare, esce per Watson Edizioni nel 2019.

Il suo ultimo racconto è Open Museum, pubblicato dalla collana Futuro Presente di Delos Digital.

Buona lettura!

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