La guerra della scintilla Ravnica

La guerra della scintilla Ravnica

Buongiorno, lettori! Oggi vi parlo del romanzo La guerra della scintilla – Ravnica, scritto da Greg Weisman ed edito da Rizzoli, che ringrazio per l’invio della copia cartacea.

TRAMA

Teyo Verada ha un solo desiderio: vuole essere un monaco dell’Ordine degli Scudomanti per proteggere il popolo di Gobakhan dalle violente tempeste di diamanti che spazzano quelle terre. Sepolto vivo mentre affronta la sua prima, vera bufera, il giovane e ambizioso mago rischia di morire anzitempo. Ma un potere arcano, a lui sconosciuto, si manifesta per portarlo via da casa e lo trasporta in un mondo di pietra, di vetro e di prodigi: Ravnica. Teyo – un planeswalker, ovvero un “viandante” dotato del potere della Scintilla, che lo rende capace di spostarsi da un piano all’altro del Multiverso – è stato attirato lì da Nicol Bolas, l’Antico Drago. Il tiranno dei mondi è infatti giunto a Ravnica per dominare, e con il proposito di annientare la città e l’intero piano su cui si trova. A opporsi alle sue macchinazioni, però, trova i Guardiani, cinque ardimentosi planeswalker che hanno giurato di proteggere il Multiverso dal Male. E che si ritrovano presto in trappola. Se non vogliono veder calare per sempre il sipario sull’età degli eroi, e guardarlo sollevarsi sul regno del terrore infinito, i planeswalker questa volta non possono fallire. Da Magic: The Gathering, il gioco di ruolo diventato fenomeno mondiale da oltre vent’anni, il primo romanzo ufficiale ispirato ai suoi personaggi. In arrivo anche una serie tv prodotta da Netflix firmata dai registi di The Avengers: Endgame, Anthony e Joe Russo.

Ravnica è sotto assedio: il terribile e praticamente immortale drago, Nicol Bolas, ha invaso la città e ha intenzione di distruggere anche questo mondo, così come ha già fatto con uno degli altri mondi esistenti. Con il suo esercito di Eterni, che altro non sono se non i morti dell’altro mondo ora utilizzati come soldati, ha innalzato un orribile ed enorme trono al centro di Ravnica stessa, ha aperto un portale con cui la sua orda feroce arriva portando morte e desolazione. Il suo intento è quello di tornare ad essere un Dio, senza nemici, senza limiti al proprio potere. Chi oserà opporsi a lui?

Quando i planeswalker di tutti i piani vengono misteriosamente attratti da una chiamata che non possono rifiutare e dirottati proprio su Ravnica, un piccolo gruppo di eroi, valorosi combattenti, si riunisce per provare ad arginare l’armata di Bolas e, soprattutto, portare in salvo i civili. Quale sarà il piano di Bolas? Perchè sta richiamando a Ravnica tutti i planeswalker? C’è un modo per sconfiggerlo, una volta per tutte?

Dotati di una Scintilla, un nucleo di potere a cui Bolas anela, i planeswalker possono attraversare i diversi piani, e ne esistono davvero tanti; ognuno di loro, inoltre, ha anche un potere specifico: Gideon, bellissimo e letale con la sua spada Blackblade, è uno Ieromante, Kaya è un’assassina di fantasmi, Teyo è uno Scudomante, Chandra è una negromante, Ral è un mago dei fulmini e Jace è un mago mentale. Alcuni di loro hanno già combattuto insieme proprio per provare a fermare il Drago, altri sono appena arrivati a Ravnica, e qualcun altro ancora non sa nemmeno cosa significhi essere un planeswalker. Tante individualità che si trovano riunite per affrontare il male e salvare il mondo, e ognuno mette a disposizione il proprio potere magico o la propria influenza politica. Alcuni di loro infatti fanno parte delle gilde, che detengono gran parte del potere sociopolitico, mentre qualcun altro è un membro esponente di clan specifici; diverse sono le creature presenti, da elfi a troll, da gorgoni a minotauri. Il potere delle gilde confluisce nel potere di un personaggio molto importante, denominato Patto Vivente, bello e potente, Jace Belleren ha anche il dono della telecinesi; quando la guerra, però, metterà in dubbio il suo ruolo e l’esistenza stessa delle gilde, cosa accadrà? Il Drago infatti fa leva non solo sull’attacco frontale alla città di Ravnica ma, consapevole dei limiti e dei difetti dei membri delle gilde, punta proprio al loro egoismo, alla loro individualità, alle loro lotte interne per minare ancor di più la loro capacità di contrattaccare. Jace e il suo gruppo si troveranno a doversi dividere per poter affrontare i diversi problemi: la sensazione di essere in scacco è davvero forte. Non solo, divergenze e dissapori, vecchi rancori e sentimenti mai sopiti, rendono difficoltosa la fiducia reciproca necessaria per rappresentare un fronte di attacco/difesa comune contro il Drago, il quale, dal canto suo, si gode lo spettacolo. I diversi gruppi, variegati per razze e poteri, cercheranno in una folle lotta contro il tempo di risollevarsi, bloccando l’accesso al Ponte Planare che permette alle schiere degli Eterni di raggiungere Ravnica, mettendo in sicurezza il più alto numero possibile di civili e, soprattutto, eliminare Bolas. Convincere le gilde a cooperare per salvare Ravnica non sarà affatto semplice per nessuno, e ancora più difficile sarà fronteggiare il potere del Drago, che ha richiamato a sè anche vecchie conoscenze di Jace e dei suoi amici-alleati.

Ogni mondo ha il proprio tiranno, ciascuno impegnato a perseguire i propri capricci senza badare a chi viene calpestato. Perciò io dico: Mai più. Significa vivere liberi, allora giuro di sorvegliare e proteggere.

Il tema del tradimento è molto presente e marcato tra alcuni dei tanti punti di vista attraverso i quali la storia viene narrata: l’amicizia, l’amore, l’onore e il rispetto dei patti sono tutti valori tenuti fortemente in considerazione da alcuni di loro. Ma chi ha tradito quelli che erano amici, perchè lo ha fatto? Crudeltà o istinto di conservazione? Le motivazioni potrebbero essere molteplici, ma ci sarà qualcuno disposto ad ascoltarle? E proprio sul tradimento e sul successivo desiderio di redenzione che si gioca la partita finale: il messaggio che l’autore vuole lanciare, alla fine della storia, è di speranza e apertura per il futuro. Nella lotta eterna tra bene e male, chi trionferà lo farà a patto di sacrifici enormi e perdite devastanti.

La narrazione è serrata e si incentra sullo scontro di Ravnica, sull’imminente battaglia e sulle strategie di guerra. La presenza di molti punti di vista seppur permetta di analizzare la storia da diverse prospettive e di seguire le azioni nel momento in cui si svolgono, non mi ha dato il giusto modo per empatizzare con i tanti protagonisti e con le loro storie personali. Nonostante questo, alcuni di loro sono riusciti comunque a fare breccia nel mio cuore e avrei voluto scoprirli in modo più approfondito. Le scene di azione sono incalzanti e traspare l’urgenza di risolvere la questione con il Drago; questo, ovviamente, lascia poco margine per momenti più introspettivi, che vengono rappresentati spesso da pensieri e riflessioni dei protagonisti. Tutti i personaggi hanno un loro background di esperienze e di legami, oltre a portare il peso di grandi responsabilità sulle loro spalle: la difesa ultima del mondo, a partire da Ravnica, dipende dal loro successo o fallimento. Jace, Teyo, Gideon, Kaya, Chandra, non si risparmiano: si battono in prima fila e all’ultimo sangue per salvare ciò in cui credono, per impedire la tirannia nuova di Bolas, anche a costo della loro vita. Ci sono anche personaggi meno limpidi e chiari, come Liliana, ex amante di Jace: chi è davvero? Pedina di Bolas o abile stratega? Un inatteso ritorno e la comparsa sulla scena di personaggi dai poteri unici e anche difficili da comprendere, cambieranno le sorti della guerra imminente?

Una guerra estrema richiede misure estreme, da parte di tutti: riusciranno le varie personalità a sacrificarsi per il bene comune e a fidarsi, finalmente, gli uni degli altri? Un piano folle ed estremamente pericoloso prende forma pagina dopo pagina e richiede coraggio, fiducia, e una sana dose di fortuna: tra colpi di scena imprevedibili, arriviamo al momento clou dell’azione … con il fiato sospeso, il lettore attende l’esito del piano … Chi sopravvivrà?

I Guardiani rinnovano il loro giuramento, sarà abbastanza?

Mai più. Per i perduti e i dimenticati, giuro di sorvegliare e proteggere.

Tutto sembra perduto, finito, il destino dei planeswalker segnato … un finale intenso, coinvolgente e commovente per una storia di magia e di lotta senza esclusione di colpi, amicizie e sentimenti, potere e avidità, bene e male.

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