Review Party: L'artificio dell'illuminato
Buongiorno, lettori! Oggi partecipo al Review Party dedicato al romanzo fantasy L’artificio dell’Illuminato – Seraphita, scritto da Sarah Helmuth, ed edito da Bookabook, che ringrazio per la copia!
TRAMA
Nel Continente si annidano forze oscure. Gli alchimisti hanno occupato la Fortezza di Andria, al cui interno perpetrano macabri esperimenti su vittime innocenti. Seraphita, cavia che l’Illuminato considera il proprio capolavoro, riesce a evadere dalla prigione in cui ha trascorso la vita e a rifugiarsi nei boschi. Impaurita e stremata, si imbatte nel mercenario Gareth, che si offre di proteggerla e condurla al sicuro. La ragazza decide di seguirlo, nonostante non sia certa di potersi fidare di lui. Insieme affronteranno i chan-eil-marbh, i non-morti, aberrazioni in cerca di vendetta. Ma questo è solo l’inizio delle avventure che vedranno cinque giovani opporsi all’imperversare del male.
Nei Regni Umani esiste un luogo di cui tutti sussurrano, con orrore e terrore: la Fortezza, roccaforte degli alchimisti guidati dal crudele Illuminato, Sommo Maestro dell’Ordine. Qui si compiono spietati esperimenti, aberrazioni umane, violenze inaudite e torture: le celle sono piene di prigionieri, e tra quelle mura riecheggiano urla folli di chi prega per la fine. Cavie per alcuni, figli – in modo perverso – per l’Illuminato: che cosa vuole ottenere da loro? Seraphita è una di quelle cavie, non ricorda più chi sia, lacerata e dilaniata nel corpo e nell’animo da anni di soprusi, percosse e insulti, volti a scatenare il suo terribile potere di cui lei stessa fatica a comprendere portata e origine; considerata la cavia più preziosa, l’esperimento meglio riuscito, un giorno riesce tuttavia ad evadere, con un piccolo aiuto. Sola e disperata, vaga nel bosco tentando di distanziare gli alchimisti, sa solo che non vuole mai più tornare nella Fortezza, fino a che incontra un personaggio enigmatico e misterioso, amico o nemico? Fuggire o restare? Rannicchiata, ferita, Seraphita è disorientata e spaventata, eppure la voce e la carezza di Gareth, questo è il nome dell’uomo, riescono a tranquillizzare il suo spirito affranto. Mai prima d’ora la ragazza aveva mai sperimentato una cosa simile, un gesto d’affetto. Gareth dal canto suo appare subito incredibilmente affascinante, possente, dotato di un sorriso canzonatorio e anche di un temperamento focoso; Seraphita non sa se esserne attratta o no, e alterna momenti in cui lo sopporta a momenti in cui lo vorrebbe volentieri picchiare! Dopo aver convinto la fanciulla della sua missione di salvataggio e ritrovamento, anche se non vuole svelarle chi sia il mandante della stessa, i due cominciano insieme un viaggio che diviene espediente per conoscere sia le terre incredibili che attraversano, sia per conoscere meglio loro due. La loro relazione è da subito scoppiettante e connotata da scambi arguti al momento giusto, e da dialoghi profondi e seri in altre situazioni. Seraphita sa poco del mondo ma vuole imparare, solo che Gareth non riesce a capire bene fino a che punto possa spingersi e rivelare la verità alla ragazza. Il tentativo di trovare riposo e ristoro in un villaggio molto particolare, metterà i due di fronte al pericolo dei non-morti, aizzati da una negromante e assetati di morte; non solo, Gareth, ferito, sarà costretto a rivelare a Seraphita la verità. Per la prima volta in vita sua, Seraphita dovrà decidere cosa fare delle sue nuove scoperte.
Pagina dopo pagina, Seraphita inizia ad acquisire più sicurezza in se stessa, pur restando una ragazza tormentata, la cui fragilità è dovuta alla terribile vita che ha avuto sino ad ora: venduta da genitori che non ricorda, per pochi spicci, senza famiglia e senza speranza, inizia a vedere nel suo rapporto con Gareth e con Lilaren, la sua bellissima e unica cavalla, uno spiraglio di futuro in cui non è sola. Quando anche questo sogno, cullato con dolcezza, sembrerebbe venir distrutto, Seraphita deve prendere in mano la propria vita: chi è davvero? La sua mutazione, motivo di vessazioni e di vergogna, può davvero essere invece motivo di orgoglio e vanto? Come? Attraverso la conoscenza di Reira, Mykonos e della piccola Julian, Seraphita inizierà a capire quanto è speciale. Dal cuore puro e dai sentimenti buoni, la ragazza continuerà a pensare a Gareth: dov’è finito? Perchè l’ha abbandonata? Chi è lui, davvero? E chi sono Reira e gli altri? Il lettore, insieme con Seraphita, fa ipotesi e domande, si lascia suggestionare dalle atmosfere create dell’autrice che ci regala un mondo magico e complesso. In questo primo volume, iniziamo ad addentrarci nelle terre e nella storia, che sicuramente mostrano il loro grande potenziale: il lettore è incuriosito e lo stile dell’autrice attrae ed invoglia la lettura.
Proprio quando il lettore crede di aver intuito la direzione degli eventi, ecco che si trova davanti una serie di colpi di scena e di nuovi sviluppi narrativi davvero interessanti. Ho trovato, personalmente, le pagine conclusive accattivanti e stimolanti: una guerra tra razze e territori sembra essere alle porte, una guerra che metterà in campo le forze magiche non sempre schierate a favore del bene. Ma come potranno reagire, invece, i buoni? Chi li guiderà? Antichi echi di battaglie, di scontri e di perdite, animano i ricordi di Mykonos. Come si inserisce Seraphita in questo contesto?
Amore, senso di dovere, patria, lotta tra bene e male, amicizia: questi alcuni dei temi trattati nel romanzo. Bisogna scegliere chi essere, anche contro tutte le aspettative, accettare le proprie ombre perchè è da esse che deriva la luce e Seraphita ha una grande luce nel suo cuore. Tesa tra la voglia di sapere, di conoscere e conoscersi, e il desiderio di avere una vita vera, con amicizie e sentimenti, la ragazza non ha paura di esporsi in prima persona e rischiare … ma chi sa davvero cosa contro dovranno combattere? Un primo romanzo introduttivo scritto con uno stile descrittivo che non annoia il lettore, anzi, ne sollecita la fantasia e l’immaginazione; le ambientazioni sono ricche e i personaggi creati sono coerenti con il genere di riferimento, ben approfonditi e contestualizzati, appaiono quindi credibili e vividi. L’autrice è capace di incantare il suo lettore e trasportarlo in un mondo di cui si vuole sapere sempre di più!
Tra elfi, non – morti, licantropi, incantesimi, legami alchemici e strane coincidenze, l’autrice ci guida in un viaggio pieno di rivelazioni e di pericoli, in cui una ragazza può essere finalmente libera di vivere la sua vita … o no?!
Una persona come te è destinata a grandi cose.
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